La comparsa delle Americhe


Un uovo di struzzo intagliato potrebbe essere il più antico esemplare di mappamondo in cui sono rappresentate le Americhe finora rinvenuto: la scoperta - annunciata durante un convegno presso la Società Geografica Italiana - è stata realizzata dal collezionista belga Stefaan Missinne, che aveva già anticipato i risultati della ricerca in un articolo pubblicato su The Portolan, rivista della Washington Map Society.
Il mappamondo – composto dalla parte inferiore di due uova di struzzo unite tra loro – sembrerebbe infatti risalire ai primi anni del XVI secolo: la superficie è costellata di iscrizioni latine (sulla parte corrispondente alla costa del Sud-Est asiatico campeggia il motto “Hic Sunt Dragones”) e decorata con disegni di mostri, onde e persino l’immagine di un naufrago.
Particolarmente suggestiva la rappresentazione del Nord America - uno sparuto gruppo di piccole isole - la cui composizione molto probabilmente si basa sui resoconti di Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci.
Secondo Missinne, l’oggetto venne realizzato nel 1504 a Firenze, e lo studioso belga si spinge a ipotizzare che l’artefice possa essere stato uno degli allievi di Leonardo Da Vinci, se non il genio fiorentino in persona. «Se l’autenticità dell’oggetto venisse confermata, costituirebbe la prova che la circolazione delle nozioni geografiche fu molto precoce e si sparse in tutta Europa a partire dall’inizio del 1500», afferma Claudio Cerreti, professore di Geografia all’Università Roma Tre. È dello stesso avviso anche Leonardo Rombai, docente di Geografia dell'Università di Firenze, che non ha mancato di sottolineare la grande raffinatezza, anche artistica, dell’oggetto: «I contenuti geografici della mappa sono straordinari. Questo piccolo mappamondo è eccezionale per il disegno, realizzato con una cura che va oltre la cartografia».

Commenti

Post più popolari